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San Giovanni Lupatoto rafforza la rete per le politiche giovanili: approvato il protocollo intercomunale

Approvato all'unanimità dal Consiglio comunale il protocollo intercomunale per le politiche giovanili. San Giovanni Lupatoto, Comune capofila, rafforza una rete di 13 Comuni per promuovere progetti condivisi di aggregazione, formazione e partecipazione.

Data :

19 dicembre 2025

San Giovanni Lupatoto rafforza la rete per le politiche giovanili: approvato il protocollo intercomunale
Municipium

Descrizione

San Giovanni Lupatoto, 19 dicembre 2025 – Il Consiglio comunale di San Giovanni Lupatoto ha approvato all'unanimità il Protocollo d’intesa per la costituzione del Comitato Intercomunale per le Politiche Giovanili, confermando e rafforzando una rete di collaborazione tra tredici Comuni del territorio veronese.

San Giovanni Lupatoto continuerà a svolgere il ruolo di Comune capofila, coordinando una progettualità condivisa che mette in rete risorse, competenze ed esperienze per sviluppare iniziative rivolte alle nuove generazioni, con particolare attenzione ad aggregazione, formazione, cultura, sport e partecipazione attiva.

Il Comitato coinvolge i Comuni di Albaredo d’Adige, Bovolone, Buttapietra, Caldiero, Castel d’Azzano, Isola Rizza, Palù, Ronco all’Adige, Roverchiara, Salizzole, San Martino Buon Albergo, Zevio e San Giovanni Lupatoto, con l’obiettivo di costruire politiche giovanili coordinate e più efficaci su scala sovracomunale.

«Si tratta di una rete ormai consolidata – spiega l’assessore alle Politiche giovanili Debora Lerin – che ci permette di condividere idee, progettualità e servizi, offrendo ai giovani opportunità che difficilmente un singolo Comune potrebbe realizzare da solo. Lavorare insieme significa ampliare l’impatto territoriale, intercettare più risorse e rispondere in modo più puntuale ai bisogni dei ragazzi».

Nel corso degli anni, la rete ha dato vita a numerose iniziative comuni, tra cui percorsi formativi, progetti culturali, teatro diffuso, corsi tematici, momenti di aggregazione e tornei sportivi intercomunali, favorendo la partecipazione di giovani provenienti da più territori e stimolando nuove relazioni e occasioni di confronto.

«Il mondo giovanile è sempre più interconnesso – prosegue Lerin – e questa rete ci consente di parlare il linguaggio dei giovani, creando occasioni di incontro, crescita e formazione in ambiti diversi: dalla cultura allo sport, dall’arte alla cittadinanza attiva. È uno strumento efficace, concreto e già operativo».

Il Protocollo ha durata biennale ed è finalizzato anche a facilitare l’accesso a finanziamenti regionali, statali ed europei, rafforzando la capacità progettuale degli enti aderenti e garantendo continuità alle politiche giovanili sul territorio.

Ultimo aggiornamento: 19 dicembre 2025, 17:48

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