Descrizione
«Abbiamo aumentato i tagli e stiamo sperimentando il diserbo meccanico per cordoli stradali e marciapiedi» così il vicesindaco Mattia Stoppato, con delega all'Arredo urbano e Giardini, traccia un bilancio dei primi sei mesi di gestione del verde cittadino da parte di Esacom.
Il capitolato d’appalto prevede lo sfalcio dell'erba per parchi e aiuole, la sagomatura di cespugli e siepi e la rimozione di piante infestanti sui marciapiedi. San Giovanni Lupatoto ha 25 tra parchi ed aree verdi attrezzate, oltre al parco dell'Adige, nove scuole con aree verdi interne, che abbisognano di manutenzione anche nel periodo estivo, 25 rotatorie, oltre ad aiuole, viali urbani, parcheggi, siepi e verde di quartiere. In totale nella nostra città ci sono 443.500 metri quadrati di verde pubblico, circa 17mq per abitante.
«Rispetto agli scorsi anni – spiega il vicesindaco Stoppato – sono stati aumentati i tagli programmati in primavera, con due passaggi in più ad aprile e maggio, con una programmazione degli sfalci quindicinale sia nel capoluogo che nelle frazioni. Il problema però è la “Sorghetta”, un'erba autoctona che in particolari condizioni di caldo umido, che caratterizzano le ultime estati, può crescere di 10 cm al giorno. L'unico modo per contrastare la proliferazione di questa pianta è programmare sfalci più ravvicinati: il mio obiettivo è quindi aumentare le risorse destinate alla manutenzione del verde e aumentare il numero di tagli nel periodo estivo».
Una soluzione innovativa è stata invece messa in campo da Esacom per la rimozione delle piante infestanti sui marciapiedi e la pulizia del cordolo: «Fin dal 2017 a San Giovanni Lupatoto abbiamo messo al bando i diserbanti chimici – sottolinea Stoppato – anticipando di due anni la normativa regionale, ora abbiamo introdotto in via sperimentale il diserbo meccanico con una spazzatrice stradale, dotata di un braccetto decespugliatore, che consente di rimuovere sia la sporcizia che le erbe infestanti lungo i cordoli stradali e sui marciapiedi».
L'ultimo capitolo riguarda le alberature: «L'indagine sugli alberi della città - conclude il sindaco – ha individuato una quarantina di piante, soprattutto tigli, che vanno sostituite perché hanno sofferto della siccità del 2022. Abbiamo messo a bilancio circa 60mila euro per intervenire sulle piante secche e sostituirle con altri alberi autoctoni a foglia larga».
Eventuali segnalazioni avverrà tramite segnalazione via mail all’indirizzo verdepubblico@esacom.it.
Segnalazioni riguardo al verde dei cimiteri del capoluogo e di Raldon, che non rientrano nella gestione di Arredo Urbano e Giardini, vanno invece rivolte a Cogeme che gestisce i servizi cimiteriali.
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Ultimo aggiornamento: 14 giugno 2024, 16:19